Perchè chissa come mi sentivo che non dovevo dirlo, che un po' mi sarei portata sfiga a sbandierarlo ai quattro venti. E invece anche così....
Premettendo che noi stiamo tutti bene, abbiamo passato, nei giorni scorsi, una bella piccola vacanza di famiglia a BERLINO. A 500 mt da dove hanno fatto l'attentato!
Per fortuna noi quella sera avevamo deciso di andare da un'altra parte, e proprio dove c'è stato l'attacco ci saremmo dovuti andare il giorno successivo. Insomma ce la siamo scampata, ma di certo il clima della vacanza non è stato dei migliori.
Avevo in mente di fare tutto un bel post descrittivo, una specie di guida, ma onestamente non mi pare il clima più adatto.
E allora voglio solo segnare i punti più e meno belli che voglio comunque conservare nella memoria:
Quelli belli:
- L'emozione. L'olocausto, la seconda guerra mondiale e la guerra fredda sono ancora così vicine che vederne i simboli è molto toccante.
- I bambini: Lollo è stato magnifico, a quasi 5 anni ha camminato sempre senza lagnarsi, si è mostrato curioso di vedere le cose, insomma ormai è pronto per questo tipo di vacanza. Flavio ci ha fatto un po' impazzire, giustamente tutto quel tempo sul passeggino si scocciava (1 anno e mezzo). Ma nel complesso, grazie anche a diverse attrazioni adatte a loro, è andata bene
- Il cibo. Che Lollo amasse le salsiccie e i wurstel era risaputo. Ma vedere Flavio che appena entriamo nel pub indica i wurstel e urla Pappa Pappa tutto felice è stato uno spasso.
- La mia festa. Il maritozzo che organizza una festa con pizza, palloncini e candeline in camera, eravamo solo noi 4 ma la festa è stata stupenda.
- Il fitbit, mio regalo di compleanno, che dopo questi 3 giorni mi dice che la mia media di passi sono 20.000 al giorno! Ora si torna alla vita sedentaria!
Quelli meno belli:
- La sensazione di pericolo dopo l'attentato. Dovermi separare dal maritozzo che andava a cercare un taxi mentre io rimanevo nel ristorante con i bambini, la paura che potesse succedergli qualcosa. Brutto brutto brutto
- Il freddo. Mi aspettavo che fosse ancora più freddo, noi abbiamo beccato giornate calde, ma comunque girare con due bambini imbacuccati in sciarpa, cappello, guanti e coperte per il passeggino non è stato facile
- Sbagliare l'orario del volo di ritorno e arrivare in aeroporto con un'ora di anticipo...
- Trovare tante attrazioni chiuse per lutto. Per carità, giustissimo che le avessero chiuse, però dai che sfiga, probabilmente era la mia unica occasione per vederle,
Comunque nel complesso è andata bene lo stesso, anche se devo ammettere che la città non mi è piaciuta tanto, rispetto alle altre capitali europee ce ne sono molte altre che ho amato di più!
Per la prima volta non sono tornata a casa pensando "io qui ci vivrei volentieri"