venerdì 30 settembre 2016

di lavoro e maternità

Ennesimo giorno che mi fa uscire dal lavoro con un po’ d’amaro in bocca. Ennesima volta in cui mi si chiede se voglio dedicarmi alla vita professionale o se la mia priorità è fare la mamma.

Che poi per inciso il mio capo non è male da quel punto di vista, ma ovviamente, vista la mia risposta, decide sempre di tenermi un po’ in disparte, di non darmi i progetti migliori. E il brutto è che non riesco a dargli torto perché io non ho il tempo materiale di lavorarci tanto quanto fanno i miei colleghi. Loro escono tutte le sere dall’ufficio alle 22.00, vanno in trasferta 3 giorni a settimana. Io posso essere brava quanto vuoi, ma è ovvio che non riesco a stargli dietro.

E allora cos’è che mi da fastidio? Boh, forse il fatto di dover scegliere! Il fatto che ci sia questa competizione in cui io non posso competere, perché, almeno nel mio settore, gli orari di lavoro sono completamente non regolati da leggi, e quindi chi non ha famiglia può lavorare molto di più e automaticamente tagliare fuori chi invece ce l’ha.


Io vorrei essere completamente dedicata sia al lavoro, perché mi piace, sia alla famiglia, perché ovviamente mi piace ancora di più. E se devo scegliere non ho dubbi, la priorità la do alla famiglia. Però, visto che al lavoro comunque ci devo andare, che non posso rinunciare a questi soldi, beh allora mi piacerebbe lavorare con serenità, senza questa ansia da prestazione!

5 commenti:

Dreaming triathlon ha detto...

Io quando lavoravo in palestra mi sono sentita dire da Stefano che stavano cercando 1segretaria ma che dovevano puntare su una giovane senza figli che poi le mamme appena si ammalano i figli si assentano..ma grazie eh...poi la sai la mia storia

Dreaming triathlon ha detto...

Loro davano molto spazio ad Alessandra 24anni senza figli e ne toglievano a me..ora so da mio marito ed altre che mi raccontano che apre lei la palestra (alle8) e che sta tutto il giorno li..lei si allena alle 19 dopo una giornata la dentro a lavorare..io non avrei mai potuto competere con tutta questa.disponiblità oraria a zero.imprevisti xk tanto non ha famiglia..purtroppo fa male ma è cosi..in Italia conciliare le2cose è impossibile

Brioscina ha detto...

Appunto, lo vedi non è questione di bravura. I miei figli vanno all'asilo e poi ho nonNi e Baby Sitter, quindi nel mio caso non ho nemmeno "inprevisti". Ma non posso tornare a casa tutti i giorni alle 23:00 e andare a Bruxelles per 3 giorni a settimana! Questo è schiavismo, chi ha una famiglia non può farcela!

Brioscina ha detto...

Appunto, lo vedi non è questione di bravura. I miei figli vanno all'asilo e poi ho nonNi e Baby Sitter, quindi nel mio caso non ho nemmeno "inprevisti". Ma non posso tornare a casa tutti i giorni alle 23:00 e andare a Bruxelles per 3 giorni a settimana! Questo è schiavismo, chi ha una famiglia non può farcela!

Dreaming triathlon ha detto...

Purtroppo è cosi..chi ha famiglia non ce la fa perchè anche se come nel tuo caso si hanno nonni..nessuna mamma metterebbe il lavoro al 1posto! Io mi sono rimessa alla ricerca ora ma sto puntando su cose che siano di mattina..ora miro a come torna bene a me..visto che il lavoro in palestra è soprattuto d sera ora cambio criterio d ricerca